Esprimiamo la nostra incondizionata e totale solidarietà al delegato sindacale Fiom Massimo cappellini colpito da due giorni di sospensione dalla Piaggio. Massimo era andato a chiedere spiegazioni sulla negazione di un permesso ad una lavoratrice oltre a ricevere il rifiuto delle motivazioni da parte del responsabile di produzione si è visto recapitare un provvedimento disciplinare. È il secondo provvedimento che subisce Massimo sempre collegato alla sua azione sindacale. Questa è la dimostrazione plastica di come gli interessi delle aziende non collimano con quelle dei lavoratori con buona pace di chi ancora ci crede. Ci aspettiamo che la CGIL e la Fiom prendano posizione su una vera e propria azione antisindacale nei confronti di un loro delegato. La solidarietà è un'arma per questo siamo al fianco di Massimo e di chi lotta per i diritti dei lavoratori.
La RSU filcams Metro Cash & Carry Pisa
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