Perché diciamo ai lavoratori di non andare a votare al referendum sulla piattaforma di FIOM FIM e UILM:
-FIOM, FIM e UILM hanno rifiutato la nostra proposta di mettere in votazione le diverse piattaforme, per dare davvero ai lavoratori il potere di decidere su quali rivendicazioni aprire la vertenza con la Piaggio
-FIM, FIOM e UILM ripetono le stesse modalità di sempre: presentano in quattro e quattrotto ai lavoratori una piattaforma preconfezionata dall’alto e poi chiedono un SÌ e NO in un referendum autoreferenziale. Bisogna rompere una volta per tutte con questa pratica sindacale
-Le piattaforme sottoposte al voto dei lavoratori da parte di FIM, FIOM e UILM sono sempre state carta straccia; gli accordi sono stati firmati sempre e solo sulla base degli interessi aziendali, creando negli anni perdita di salario e le attuali condizioni su occupazione, tempi e organizzazione del lavoro.
-La piattaforma proposta non contiene nulla che possa davvero cambiare le condizioni e la sottomissione dei lavoratori alla Piaggio, in particolare viene ignorata completamente la situazione del precariato.
Nei prossimi giorni presenteremo ai lavoratori un nostra ipotesi di piattaforma. Riteniamo giusto e sostenibile avanzare serie rivendicazioni su salario, precariato, tempi di lavoro, sicurezza, livelli professionali ma anche indispensabile discuterla e condividerla con i lavoratori.
RSU SIALCOBAS Piaggio
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