Come lavoratrici e lavoratori, studenti, disoccupati, semplici cittadini, militanti politici, sindacali e di movimento, riteniamo che sia di importanza decisiva manifestare a Roma assieme alla FIOM il prossimo 16 ottobre.I diritti sono da sempre collegati tra di loro e se vengono negati quelli del mondo del lavoro vengono compromessi anche tutti gli altri. Le vicende di Pomigliano e Melfi, l’attacco al contratto nazionale, al diritto di sciopero e ai diritti fondamentali dei lavoratori portato avanti da Marchionne e Federmeccanica, con l'appoggio decisivo di Governo e sindacati complici (e di gran parte della cosiddetta opposizione), è solo l'ultimo tassello di un disegno complessivo di attacco non solo al mondo del lavoro, ma alla democrazia e alla Costituzione stessa.La controriforma Gelmini che sta dando il colpo finale a scuola ed università, i provvedimenti razzisti contro i migranti, l'imposizione nei territori di nucleare e grandi opere devastanti, l'ennesima finanziaria lacrime e sangue di Tremonti, l'attacco allo Statuto dei lavoratori e allo stato sociale, il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici e in generale l'attacco al pubblico impiego fanno tutti parte di un piano generale per uscire dalla crisi riducendo ulteriormente salari e diritti della maggioranza della popolazione, quella meno garantita.Questo mentre gli stessi governi e la stessa Europa che predicano e impongono ai propri cittadini tagli e sacrifici durissimi definiti inevitabili (la Grecia è stato solo l'inizio), hanno dilapidato miliardi di euro per coprire le voragini dei debiti su cui si sono arricchiti per oltre un ventennio multinazionali, banchieri e speculatori.La manifestazione del 16 ottobre indetta a Roma dalla FIOM è un momento molto importante per tornare a far sentire la propria voce contro queste politiche che ci condannano tutti a sacrifici e precarietà e riducono sempre di più i nostri diritti e la democrazia stessa.Una manifestazione di parte: dalla parte di coloro che stanno pagando questa globalizzazione dei mercati e delle merci che porta al consumo inarrestabile delle persone e dell'ambiente, in un Europa ed in un mondo sempre più diseguali ed ingiusti.Per questo invitiamo tutti a riprendere finalmente la parola partecipando alla manifestazione, per il LAVORO, i DIRITTI e la DEMOCRAZIA. Il 16 ottobre TUTTE E TUTTI A ROMA.
Primi firmatari:
Primi firmatari:
RSU Ceva Magazzino Piaggio- Filcams Cgil, Cobas RSU Metro - Filcams Cgil- Simona Azedda - RSU Cgil Provincia di Pisa Alessio Bardelli - RSU Fiom Cgil Piaggio Claudio Bardi -RSU Fiom Cgil Piaggio Guido Bedini - Comitato direttivo provinciale Fiom Cgil Davide Belcari - RSU Fim Cisl Piaggio Antonella Bellagamba -RSU Fiom Cgil Piaggio Mario Bonanni - RSU Cobas Provincia di Pisa Salvatore Bonavoglia - RSU Cobas Scuola Normale Superiore Daniele Caboni - RSU Fiom Cgil Continental Graziella Cadau-Comitato direttivo provinciale Fiom Cgil Massimo Cappellini - RSU Fiom Cgil Piaggio Giuseppe Corrado - Comitato direttivo provinciale Fiom Cgil Maria De Siena -RSU Filcams Cgil Coop Massimiliano Di Grazia - Comitato direttivo provinciale Fiom Cgil Giusi Di Pietro - RSU Fiom Cgil Gruppo Scienzia Machinale Simone Selmi - RSU Fiom Cgil Piaggio Elisabetta Gasperini - RSA Avenance Claudio Giacomelli - RSU Cobas Provincia di Pisa Sandro Giacomelli - RSA Pega Cooperativa magazzino Piaggio Federico Giusti - RSU Cobas Comune di Pisa Salvatore Liberatori - RSU Fiom Cgil Gruppo Scienzia Machinale Massimiliano Malventi - RSU Fiom Cgil Piaggio Andrea Parra - RSU Fiom Cgil Piaggio Antonio Piro - RSU Cobas Provincia di Pisa Daniele Pocci - RSU Cgil Provincia di Pisa Angela Recce - RSU Fiom Cgil Piaggio Maurizio Vannozzi - RSU Cgil Provincia di Pisa Nadia Vitetta - RSU Fiom Cgil Gruppo Scienzia Machinale
L'appuntamento è per oggi venerdì 8 alle conferenze stampa: ore 13 a Pontedera davanti ai cancelli della Piaggio e ore 16 a Pisa in Sapienza.
L'appuntamento è per oggi venerdì 8 alle conferenze stampa: ore 13 a Pontedera davanti ai cancelli della Piaggio e ore 16 a Pisa in Sapienza.
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