Ieri all'unione industriale di Pisa si e' svolto, su richiesta della Piaggio, un incontro tra azienda rappresentanza sindacale.
L'azienda ha comunicato un incremento delle vendite e, per farvi fronte, ha chiesto al sindacato di poter fare circa 100 assunzioni a termine e di poter usufruire di sabati lavorativi fino a luglio su alcune linee della 2r e della motori, interrompendo il contratto di solidarietà in 2r e meccaniche; la 3r lavorerebbe invece senza ricorrere al CDS per i prossimi mesi.
Nello stesso tempo l’azienda non sta pagando il premio anche per il 2013.
Va chiarito che la Piaggio ha necessità della firma sindacale, a norma di legge, per il fatto che in azienda è applicato il CDS.
Come era facilmente prevedibile, e noi già lo avevamo denunciato durante la discussione dei CDS nel dicembre scorso, adesso la Piaggio ha bisogno di produrre.
Ma è anche chiaro che l’azienda di fronte a certi attori sindacali e' convinta di poter fare tutto quello che vuole e di farsi seguire in un percorso che sta portando da anni e porta ancora ai lavoratori soltanto maggiore precarietà e minore salario.
Quest'azienda ci prospetta solamente una situazione di ricatto continuo, in inverno con la cassa integrazione e in estate con la miseria di qualche assunzione a termine cercando continuamente la collaborazione del sindacato per prendere a piene mani denaro dalle casse dell'INPS e aggirare anche quei pochi vincoli che fissa la legge.
Accettare le richieste aziendali significherebbe per il sindacato rendersi complici di azioni non soltanto penalizzanti per i lavoratori, ma addirittura al limite della truffa nei confronti dell’INPS e quindi di tutti i lavoratori che pagano i contributi.
Questa impostazione va totalmente respinta ed iniziare ad essere chiari nei confronti dell’azienda nel rivendicare gli interessi reali dei lavoratori e i loro obiettivi.
A fronte delle richieste della Piaggio, in una situazione di incremento produttivo che crea condizioni più favorevoli per i lavoratori, e' necessario:
- da subito togliere la firma e interrompere il CDS in tutto lo stabilimento
- contrattare un percorso certo per il passaggio da PTV a FULL TIME,
- rivendicare il pagamento del premio per gli anni 2012 e 2013
- immediatamente dopo, avviare la trattativa per il rinnovo dell'integrativo, scaduto ormai da due anni e mezzo, sulla base della piattaforma approvata dai lavoratori.
Questa sarà la nostra posizione al prossimo incontro con la Piaggio che si terrà mercoledì 23 aprile.
RSU FIOM Piaggio
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