Nella gestione dei contratti a termine la Piaggio:
- Non riconosce nessuna priorità a chi lavora in azienda da più anni, in modo da ritardare e impedire il passaggio a tempo indeterminato;
- Assume a contratto un numero di persone eccessivo rispetto alle esigenze produttive, sempre per ridurre al minimo il periodo di lavoro e il diritto all'assunzione;
- Permette ad un capo della 2R di offendere e umiliare un lavoratore, facendogli pagare la colpa di avere difeso la propria dignità con l'espulsione dal lavoro in anticipo su tutti gli altri.
Allora deve essere chiaro a tutti, non solo ai precari, che la possibilità di migliorare le nostre condizioni generali è legata al riconoscimento di maggiori regole e tutele per questi lavoratori per toglierli dal ricatto dell’azienda e liberarli dall'inganno del “ci penso io” con tessera al seguito di troppi sindacalisti.
Per questo è importante far fallire il tentativo della Piaggio di metterci uno contro l’altro.
Occorre mostrare la nostra unità e scioperare per i nostri obiettivi, semplici e chiari:
- Limite all'uso dei contratti a termine dell’8% della forza lavoro stabile;
- Diritto di precedenza per chi ha più anzianità lavorativa in Piaggio;
- Passaggio diretto da contratto a termine a tempo indeterminato full time (eliminazione forma PTV)
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