Muore a 35 anni collaudatore della Piaggio

Muore a 35 anni collaudatore della Piaggio colpito dallo scooter dopo una caduta
Giacomo Beccani, 35 anni, di Perignano, ha perso la vita sulla Variante Aurelia

Un collaudatore della Piaggio di Pontedera è morto ieri pomeriggio in un incidente stradale sul lavoro.L’uomo, Giacomo Beccani, 35 anni, di Perignano, ma residente con moglie e figlia di 3 anni, a Cenaia, comune di Crespina, ha perso la vita sullo svincolo che porta alla Variante Aurelia, a Livorno.Era in sella a un Piaggio Mp3, lo scooter a 3 ruote di nuova generazione, e viaggiava con altri trecolleghi che hanno assistito alla tragica fine dell’uomo. Beccani era molto esperto, lavorava allaPiaggio da 13 anni, e infatti la caduta dallo scooterone è stata banale. Il collaudatore è scivolato sull’asfalto bagnato mentre pioveva a una velocità moderata, ma a ucciderlo non è stata la caduta bensì il fatto che una Fiat Stilo che sopraggiungeva da dietro ha tamponato l’Mp3 scaraventandolo addosso al 35enne che sarebbe morto sul colpo. Polemiche anche per l’arrivo dei soccorsi che hanno impiegato una mezz’ora prima di raggiungere il luogo dell’incidente visto che, pare, non avevano capito che strada fosse.

fonte:http://www.gonews.it/


Muore mentre collauda uno scooter a tre ruote
Cade per la pioggia, l'auto che lo seguiva urta la moto e gliela scaglia addosso

LIVORNO. L'hanno chiamato Mp3, come un file musicale. Non è uno scooter tradizionale, ma un maxi-triciclo di ultima generazione, che la Piaggio sta cercando di lanciare sul mercato. Giacomo Beccani, 35 anni, di professione collaudatore di veicoli per l'azienda di Pontedera, stava guidando uno di questi mezzi ieri pomeriggio. Ha trovato la morte mentre imboccava la Variante Aurelia insieme ad altri tre colleghi. Sulla curva dello svincolo che da Stagno conduce sulla Variante, il suo «triciclone» ha sbandato, finendo per fare un giro su se stesso. L'uomo è caduto sulla strada, ma se quest'incidente è finito in tragedia è solo perché un'auto che arrivava da dietro, una Fiat Stilo, ha colpito l'Mp3 e gliel'ha scaraventato addosso. Pioveva, la strada era bagnata ieri pomeriggio, intorno alle 16. «No, non andavamo forte.
Eravamo in curva, più di 40 all'ora non facevamo», dice uno dei colleghi di Giacomo, disperato come tutti gli altri. I motivi della sbandata si possono solo immaginare. Forse una traiettoria allargata, forse una sterzata troppo brusca nel percorrere la curva, forse una delle due ruote anteriori è salita sulla striscia che delimita la mezzeria facendo andare il mezzo fuori equilibrio.
Tutte ipotesi sulle quali potranno lavorare gli inquirenti nel cercare di ricostruire la dinamica di un incidente che non è scontata. Il povero Giacomo Beccani, con addosso ancora la tuta nera da collaudatore, è rimasto sull'asfalto per un bel po' di tempo, prima che arrivassero i soccorsi. Poi, dopo un'attesa durata una mezz'ora, è arrivata un'ambulanza, il cui medico ha constatato l'avvenuto decesso del giovane.Altri mezzi di soccorso, che erano stati allertati dal 118 in precedenza, hanno faticato a trovare illuogo dove è avvenuto l'incidente e hanno rinunciato. La questione del ritardo dei soccorsi è statasollevata anche da una giovane donna che era sul posto e ha riferito il tutto alla polizia stradale,intervenuta per i rilievi dell'incidente. I poliziotti hanno esaminato a lungo il mezzo a tre ruote gravemente danneggiato nell'impatto con l'auto: il conducente della Stilo deve essersi trovato l'Mp3 davanti all'improvviso e non ha potuto evitarlo malgrado ci abbia provato.Il collaudatore era equipaggiato di tutto punto: oltre alla tuta, indossava anche un casco integrale. Poi è arrivato il nulla osta alla rimozione della salma da parte del magistrato di turno, il sostituto procuratore Gianfranco Petralia. Il cadavere di Giacomo Beccani è stato portato all'obitorio del cimitero dei Lupi, dove il medico legale Luigi Papi, incaricato dallo stesso magistrato, ha effettuato l'esame esterno della salma. Nella zona, il traffico ha subito notevoli rallentamenti. Disagi sono stati incontrati dai mezzi in uscita dall'autostrada e dalla superstrada Firenze-Pisa-Livorno.

[Articolo il Tirreno del 16 settembre 2008]

fonte:http://iltirreno.repubblica.it/

Luciano De Majo

Collaudo 'assassino' a Stagno
Scivola dallo scooter e perde la vita

Giacomo Beccani stava collaudando un Piaggio Mp3 250 quando ha perso il controllo del mezzo che è andato a sbattere contro una macchina. Lo scooter poi gli è finito addosso e non c'è stato niente da fare. Il giovane collaudatore di Pontedera è morto sul colpo

Chissà quante volte nella sua carriera di collaudatore Piaggio ha affrontato la strada scivolosa per la pioggia. Ieri Giacomo Beccani, 35 anni, purtroppo non ce l’ha fatta. La sua corsa, stava collaudando un Piaggio Mp3 250 cc, è finita tragicamente alle porte di Livorno: quando ha perso il controllo del mezzo che è andato a sbattere contro una macchina. Poi, beffa del destino, gli è finito addosso. Per Giacomo Beccani, non c’è stato niente da fare. Il giovane collaudatore della Piaggio di Pontedera è morto sul colpo. La tragedia si è consumata intorno alle 15.30 a Stagno all’altezza del raccordo che permette di immettersi sull’Aurelia, all’altezza di una curva.
Giacomo Beccani era partito dalla sede della Piaggio, a Pontedera, intorno alle 14.15 era insieme ad altri tre colleghi. Una prassi quando si fanno i collaudi dei mezzi. Lui era l’ultimo della fila quando è successa la tragedia. Da una prima ricostruzione il giovane sarebbe scivolato dallo scooter per la pioggia e l’asfalto scivoloso, lo scooter impazzito è andato a battere contro una Fiat Stilo, condotta da un uomo, che proveniva dalla parte opposta. Poi lo scooter avrebbe travolto Giacomo Beccani. Una dinamica complessa e sulla quale sono impegnati gli agenti della polizia stradale di Cecina. Da chiarire se il giovane era in sella allo scooter quando è avvenuto l’impatto con la macchina o se invece lo scontro con la Fiat è avvenuto soltanto coivolgendo lo scooter. Dai primi accertamenti lo scooter era da solo.
Lo avrebbero riferito alla polizia i suoi colleghi, testimoni in parte della tragedia. Alle 15.56 la
tragedia si era consumata. A Stagno gli agenti della polizia stradale e i volontari della Svs che si sono occupati di portare la salma del giovane collaudatore al cimitero comunale dei Lupi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Giacomo Beccani viveva a Crespina era sposato e padre di una bambina di un anno e mezzo. La notizia della sua morte ha raggiunto rapidamente i colleghi dello stabilimento Piaggio di Pontedera. La viabilità a Stagno è stata gestita dalla polizia stradale: traffico a senso unico alternato. Sull’asfalto un lenzuolo bianco a coprire il corpo senza vita di Giacomo Beccani che ha perso la vita in un giorno piovoso di fine estate. Poco distante lo scooter.


Ma.Nu


fonte:http://lanazione.ilsole24ore.com/

[Articolo La Nazione del 16 settembre 2008]


Voci correlate:

Pisa, muore un collaudatore della Piaggio [14 Luglio 2005]



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