Fare l'RLS non conviene




La denuncia:
I rappresentanti per la sicurezza che svolgono il loro lavoro con serietà sono sempre più spesso a rischio di licenziamento o di sospensione.

L'Rls Dante De Angelis viene licenziato da Trenitalia, perchè ha denunciato ai mezzi d'informazione e in un'assemblea sindacale gli Etr che si spezzano e il problema della manutenzione dei treni.Un altro Rls, Rossella Porticati viene sospesa dalla Piaggio di Colannino, perchè denunciava i problemi della sicurezza sul lavoro.Un altro Rls, Sergio Guizzardi, del Hera, multiutility di Bologna, licenziato, perchè non portava i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) nello svolgimento del suo lavoro in una cabina elettrica.E poi dicono che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro hanno tutele: Quali? Se quando denunciano l'insicurezza sul lavoro nelle loro aziende, se gli va bene vengono sospesi, e quando gli va male vengono licenziati?!Ma il sindacato dov'è quando succedono queste cose? La politica dov'è?Fosse successo in Francia, i sindacati avrebbero proclamato subito lo sciopero generale.Si parla tanto di rafforzare il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (vedi Dlgs 81 del 2008), ma a parole, non nei fatti.La norma che disciplina gli Rls dice che vengono nominati o eletti. Bisognerebbe cominciare al contrario, cioè eletti ed eventualmente nominati perché fino ad oggi si è fatto solo più sindacalismo, ma nulla per prepararli ed attribuirgli un ruolo determinante. L'analogo Rls in Svezia sta nelle imprese e se vede che c'è qualcosa che non va ha il potere di fermare l'impresa, finché non arriva l'analogo del tecnico della prevenzione.In Italia il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza non ha il potere nemmeno di fare un'assemblea per discutere di temi della sicurezza. E poi quando muoiono i lavoratori nelle fabbriche, nei cantieri edili, nei campi, nei cantieri stradali, tutti si riempono la bocca di tante belle parole, ma di fatti poco o nulla. La verità è una sola: noi Rls ci sentiamo soli, abbandonati dal sindacato e dalla politica. Noi rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza, abbiamo avviato una petizione per il reintegro immediato di Dante De Angelis al suo posto di lavoro di macchinista, ed è possibile aderire al seguente link:http://www.firmiamo.it/dantedeangelis oppure inviandoci l'adesione per email (bazzoni_m@tin.it), inserendo nominativo, azienda, qualifica e città. A breve avvieremo una petizione anche per il reintegro del Rls Sergio Guizzardi, perchè la sanzione inflittagli è spropositata, e abbiamo già espresso solidarietà a Rossella Porticati. Abbiamo bisogno di lavoratori come Dante De Angelis, Rossella Porticati, che non hanno paura di denunciare l'insicurezza nei luoghi di lavoro, anche rischiando il proprio posto di lavoro.


Marco Bazzoni rappresentante dei lavoratori per la sicurezza


fonte:http://www.aprileonline.info/

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