Ci riprendiamo con lo sciopero il diritto di riunirci in assemblea


La Piaggio ha negato le assemblee per consentire  ai lavoratori la  discussione su piattaforme per  l’integrativo diverse da quella presentata da FIM, FIOM, UILM.
Dobbiamo perciò prenderci in un altro modo il luogo e i tempi della discussione.
Noi siamo fermamente convinti che una piattaforma rivendicativa  richieda la più  ampia discussione possibile e il  massimo coinvolgimento  dei lavoratori. 
Perché questo è il presupposto per  portare avanti con determinazione e sacrifici una lotta su obiettivi sentiti e condivisi
La bozza di piattaforma che abbiamo distribuito contiene punti rivendicativi su tutti gli aspetti dei rapporti di lavoro, dal salario all’occupazione, dal ritmi di lavoro alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori, ma  questi punti insieme  concorrono a determinare quello che il principale obiettivo: cambiare radicalmente i rapporti  in fabbrica, rompere con la nostra sottomissione agli interessi aziendali, ottenere le  condizioni di lavoro che ci spettano,  pretendere il rispetto di tutti,  riprenderci la fierezza di essere lavoratori.
Perciò sappiamo bene che la Piaggio  non  ci stenderà tappeti rossi I suoi azionisti e i suoi dirigenti si sono  ormai abituati da tanti anni a vivere nel paese ci Bengodi,  a considerare i lavoratori come dei sudditi, a ingrassare i propri guadagni.

Per discutere della bozza di piattaforma SCIOPERO martedì 23 maggio:

1° turno e normale 2r, meccaniche e collegati, dalle ore  9.00      

2° turno 2r, meccaniche                                     dalle ore 14,30

Turno normale 3r                                               dalle ore 14.15

L’assemblea si terrà di fronte all’ingresso meccaniche, nei locali del centro “sete sois sete luas”

                                                                                        Delegati RSU Sialcobas

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