è necessario ed urgente il rinnovo del contratto integrativo scaduto il 31 dicembre scorso.
Il contratto integrativo decide sulle condizioni di salario e di lavoro per i prossimi anni. Gli ultimi contratti integrativi, guidati e firmati da FIM, FIOM, UILM hanno rappresentato sempre un cedimento nei confronti degli interessi aziendali. Solo per fare un esempio il premio annuale che abbiamo preso nel 2012 è stato di 2450 euro contro i 1860 euro nel 2022.
Bisogna invertire la rotta. Siamo convinti che gli operai abbiano la forza per difendere e affermare la propria dignità e non vivere delle elemosine dei clientelismi aziendali e sindacali.
Sono tante le questioni che si sono via via accumulate negli anni e che dovranno essere affrontate senza indugi e con forza nel contratto integrativo:
1 SALARIO
• Il potere d’acquisto del nostro salario si è ridotto nell’ultimo anno e mezzo del 13 per cento a causa dell’inflazione
• Il premio del contratto intregrativo è addirittura diminuito negli ultimi 15 anni
2 STAGIONALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE E PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO
• Lo scorso anno sono entrati 583 operai con contratto a termine. La percentuale degli operai precari oscilla perciò annualmente tra il 35 e il 40 per cento degli operai stabili
• I criteri di chiamata così come quelli delle cosiddette, poche, stabilizzazioni sono stati lasciati del tutto in mano alla Piaggio.
• La divisione dei lavoratori e l’indebolimento della loro forza rivendicativa sono stati gli obbiettivi comuni negli ultimi anni della Piaggio insieme alla maggioranza dei delegati e alle strutture territoriali di FIM, FIOM, UIL. Il clientelismo e lo scambio di favori con le tessere sindacali sono ovvie conseguenze
3 RITMI DI LAVORO
• Incrementi continui ed arbitrari della produttività da parte dell’azienda, non grazie a innovazione e a miglioramenti tecnologici, ma a spese dei lavoratori e delle loro braccia.
• Gli effetti di questi ritmi si ritrovano nei referti medici e nelle tante patologie contratte dai lavoratori.
4 SICUREZZA SU POSTO DI LAVORO E SALUBRITÀ DEGLI AMBIENTI
• Gli infortuni, e /o i rischi di infortuni, come le malattie contratte negli anni agli arti superiori, al rachide, ecc.. sono un ovvia conseguenza dell’incremento dei ritmi, delle condizioni di lavoro e, dell’alta percentuale di lavoro precario
• Molte richieste di miglioramento per abbassare in maniera significativa i rischi presenti in azienda, attendono ancora una risposta, dalla viabilità alle attrezzature di lavoro, ad una sorveglianza sanitaria dei medici competenti più attenta ai problemi dei lavoratori e meno alle esigenze aziendali.
5 ASSEGNAZIONE DEI LIVELLI
• È diffuso in tutti i reparti che lavoratori con le stesse mansioni abbiano differenti livelli di inquadramento
• L’inquadramento viene deciso unilateralmente e arbitrarimente dal’azienda, sulla base di criteri di fedeltà e sottomissione, non sulla base della reale prestazione lavorativa, come ha da essere contrattualmente
6 FERIE E PERMESSI
• I lavoratori hanno il diritto di poter programmare con adeguato anticipo il proprio riposo; invece la Piaggio comunica da anni il piano delle ferie estive solo a Luglio, e spesso alla fine del mese
• L’azienda usa a proprio piacimento le nostre ferie e i nostri permessi durante le fermate produttive invernali
Su tutti questi punti stiamo preparando una bozza di piattaforma rivendicativa, da discutere e definire insieme ai lavoratori, che presenteremo all’inizio di Maggio. Riteniamo importante e decisivo iniziare la mobilitazione sull’integrativo nel periodo di massima produzione
RSU SIAL COBAS
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