Documenti dell’esecutivo nazionale

A chiusura dell’esecutivo nazionale allargato tenutosi l’11 aprile 2016 sono stati presentati due documenti che riportiamo di seguito, il primo presentato da Sergio Bellavita approvato con 13 voti a favore, il secondo presentato da Paolo Grassi, Mario Iavazzi e Paolo Brini respinto con 5 voti a favore.

Documento presentato da Sergio Bellavita
LA FIOM VUOLE CANCELLARE IL PLURALISMO E LA DEMOCRAZIA  INTERVENGA LA CGIL A GARANTIRLO
L’esecutivo nazionale dell’area il sindacato e’ un’altra cosa-opposizione cgil denuncia la gravità della scelta della fiom di revocare il distacco del nostro portavoce nazionale confederale Sergio Bellavita. Un atto violento di rottura del pluralismo dell’organizzazione per noi inaccettabile. Si colpisce un compagno che ha come unica colpa aver rappresentato e praticato le scelte collettive della nostra area programmatica. Così facendo si cancella l’agibilità politica di un’area, l’unica di opposizione, che si fonda su un consenso di oltre 40000 voti raccolti nelle assemblee congressuali.
Crediamo che la cgil debba impedirlo. Chiediamo alla segretaria  generale Susanna Camusso di  intervenire per garantire il diritto al pluralismo, alla democrazia dentro l’organizzazione. Per queste ragioni chiederemo un incontro urgente alla segreteria Cgil. Convochiamo la nostra assemblea nazionale per il prossimo 29 aprile.

approvato con 13 voti a favore

Documento presentato da Paolo Grassi, Mario Iavazzi, Paolo Brini
L’esecutivo riunitosi in Cgil nazionale, oggi 11 aprile 2016, ribadisce la solidarietà al portavoce a cui è stato revocato il distacco da funzionario.
Giudica l’atto della segreteria Fiom una prevaricazione delle più elementari regole democratiche dell’organizzazione col solo fine di intimidire
chi in Cgil si oppone alle scelte sbagliate della maggioranza.
Chiediamo con forza alla segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, di intervenire per sanare la decisione della segreteria Fiom.
L’Esecutivo inoltre dichiara che questo attacco all’area non farà arretrare di un millimetro la nostra battaglia in Cgil per difendere
le istanze dei lavoratori, e che proseguiremo convintamente la nostra battaglia d’opposizione.
Le ragioni della nostra opposizione in Cgil e in tutte le categorie restano intatte, e anzi, si intensificano.
Pertanto l’esecutivo nazionale invita tutti i compagni e le compagne, i delegati, i lavoratori e le lavoratrici che si riconoscono
nel dissenso sempre più ampio alle posizioni della maggioranza, perchè non abbandonino questa battaglia e continuino a costruire l’opposizione in Cgil.

respinto con 5 voti a favore

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