In occasione dello sciopero generale di 8 ore indetto dalla FIOM, i delegati
FIOM della Piaggio avevano invitato i lavoratori a manifestare a Pisa
contro la manovra del Governo e l'attacco ai diritti sindacali fondamentali
da parte della FIAT, nel quadro delle iniziative promosse della FIOM a livello nazionale.
La manifestazione, come le altre indette dalla FIOM in diverse città, intendeva rispondere, in assenza di una iniziativa generale adeguata, all'esigenza di contrastare, nel modo più netto e intransigente, provvedimenti che, mentre rapinano i contributi previdenziali dei lavoratori, sgravano di 5 miliardi le tasse sui redditi da capitale, non toccano le rendite e i patrimoni e si voltano dall'altra parte di fronte alla violenza antisindacale della FIAT.
Non accettiamo che questi contenuti, che riteniamo decisivi per la difesa della condizione dei lavoratori e per l'esistenza stessa del movimento operaio, vengano messi in secondo piano dalle polemiche generate dalla decisione, meschina e inaccettabile, dei responsabili sindacali provinciali, di impedire ai lavoratori Piaggio l'ingresso nella piazza della Prefettura.
La manifestazione, come le altre indette dalla FIOM in diverse città, intendeva rispondere, in assenza di una iniziativa generale adeguata, all'esigenza di contrastare, nel modo più netto e intransigente, provvedimenti che, mentre rapinano i contributi previdenziali dei lavoratori, sgravano di 5 miliardi le tasse sui redditi da capitale, non toccano le rendite e i patrimoni e si voltano dall'altra parte di fronte alla violenza antisindacale della FIAT.
Non accettiamo che questi contenuti, che riteniamo decisivi per la difesa della condizione dei lavoratori e per l'esistenza stessa del movimento operaio, vengano messi in secondo piano dalle polemiche generate dalla decisione, meschina e inaccettabile, dei responsabili sindacali provinciali, di impedire ai lavoratori Piaggio l'ingresso nella piazza della Prefettura.
RSU FIOM PIAGGIO
Commenti
>Lo sciopero generale di 3 ore di CGIL CISl e Uil del 12 12 2011- unitario dopo 6 anni di totale servilismo della cisl e della uil al governo berlusconi- ha completamente oscurato lo sciopero generale di 8 ore dei METALMECCANICI DELLA CGIL (FIOM) CONTRO LA DISDETTA DEL CONTRATTO NAZIONALE E DI TUTTI GLI ACCORDI SINDACALI DAL 1954 DEL GRUPPO FIAT, dell’ indotto e della Ferrari e CONTRO L’ ANNULLAMENTO DEL DIRITTO DI RAPPRESENTANZA DELLA FIOM IN QUEGLI STABILIMENTI CHE OCCUPANO 80.000 LAVORATORI!! >
> Luned’ 12 l’ aver proibito ai lavoratori della Piaggio, agli studenti di Sinistra Per e ai Cobas, in sciopero di 8 ore, di arrivare ed entrare nella piazza dove erano presenti i funzionari e dirigenti di CGIL CISL e UIL con pochi lavoratori, ha un preciso significato: >
>a tutti gli effetti in quella piazza la FIOM era un soggetto di dissenso CONTRO la Cisl e La Uil , dato che i delegati fiom di tutto il gruppo fiat sono stati estromessi dal loro diritto di rappresentare gli 80.000 lavoratori del gruppo, con la firma agli ACCORDI DI MARCHIONNE di FIM e UILM. >
>Alla CGIL è evidente che preme di più l’ unità con quei sindacati che coi lavoratori; infatti non ci siamo dimenticati che la stessa cgil a giugno ha contravvenuto al suo stesso statuto siglando un accordo interconfederale che deroga al ccnl e limita il diritto di sciopero, in piena autorità e autoreferenzialità, in quanto non l’ ha firmato dopo una consultazione e accettazione dei lavoratori. >
>Pertanto nell’ impedire che gli operai della Piaggio, in sciopero oltretutto di 8 e non 3 ore, arrivassero nella piazza della loro stessa protesta è un PRECISO ATTO PER SOSTENERE LA CREDIBILITA’ DEI SINDACATI CISL E UIL CHE L’ HANNO PERSA APPUNTO DA ANNI!! >
>Sotto i punti salienti dell’ accordo della Fiat
Marchionne = Monti.
Con l'accordo siglato il 13-12-2011 tra Fiat, Fim e Uilm- senza la Fiom- si estende del Modello Pomigliano a tutti i lavoratori del gruppo Fiat e ai lavoratori della Ferrari. >Questo accordo rappresenta un attacco gravissimo e senza precedenti dal dopoguerra ad oggi, alle condizioni dei lavoratori e alla democrazia nel luoghi di lavoro. DAL 1° GENNAIO 2012 VOGLIONO IMPORCI QUESTO:
> >· L'azienda avrà la possibilità di non retribuire i primi giorni di malattia >
>· dal 1° Gennaio 2012 è previsto un pacchetto di ore straordinarie obbligatorie che passano da 40 ore a 120 ore (da 5 sabati comandati si passa a 15 sabati comandati); >
>· L'azienda potrà recuperare la produzione nei giorni di riposo (a tariffa ordinaria) >
>· L'attuale Premio di Risultato andrà in una voce della busta paga e non inciderà sugli istituti, questo significa un impoverimento del reddito annuo.>I nuovi assunti non percepiranno lo stesso salario di chi è già in forza >
>· Viene limitato il diritto di sciopero sulla materia contrattata con sanzioni previste per i sindacati e per i lavoratori che scioperano su problematiche presenti nel contratto >
>· chi non firma un peggioramento delle condizioni dei lavoratori non ha diritto alla rappresentanza sindacale in azienda >
>· questo accordo prevede LA RAPPRESENTANZA SINDACALE IN FABBRICA SOLO A CHI SI PIEGA E FIRMA IL PIANO FIAT > > >Rossella Porticati rsu fiom Piaggio > >15.12.2011