Pensioni - Deroghe dal nuovo regime delle decorrenze

Sono diecimila i lavoratori interessati, ma i ministeri del lavoro e dell'economia possono decidere di aumentare il numero dei beneficiari


La legge 122/2010, in relazione all'introduzione delle “finestre personalizzate” ha stabilito che le disposizioni in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima del decreto 78/2010 continuano ad applicarsi, solo per 10.000 lavoratori purché maturino i requisiti per l'accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2011.

Tra i beneficiari sono inclusi:
1. i lavoratori collocati in mobilità, sulla base di accordi sindacali stipulati anteriormente al 30 aprile 2010 e che maturano i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione dell'indennità di mobilità;
2. i lavoratori collocati in mobilità lunga, per effetto di accordi collettivi stipulati entro il 30 aprile 2010;
3. i lavoratori che, all'entrata in vigore del presente decreto(31 maggio 2010), sono titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore.
La finanziaria 2011, modificando l'art. 12 della legge 122/2010, oltre ad allargare l'area geografica in cui individuare gli aventi diritto, per ricomprendere anche quelli dipendenti da aziende situate in aree non depresse, ha stabilito che il Ministero del lavoro, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, può disporre un prolungamento delle indennità al fine di coprire il periodo intercorrente tra la fine delle stesse e il prolungamento della finestra così come stabilito dalle legge 122/2010 per coloro i quali risultassero esclusi dalla platea dei 10.000. Tali prolungamenti devono comunque essere sempre stabiliti e finanziati da apposito decreto.Con circolare n. 90 del 24/06/2011 l'Inps fornisce ulteriori istruzioni rendendo noto che la graduatoria di coloro che usufruiranno delle deroghe è unica per le tre categorie e che gli elenchi saranno inviati alle sedi territoriali.E' stata inoltre prevista l'obbligatorietà per il lavoratore di manifestare la volontà di avvalersi della deroga al momento della presentazione della domanda di pensione, facendone domanda.
L'Inps certificherà la possibilità per il singolo lavoratore di accedere ai benefici di legge “immediatamente prima dell'apertura della finestra di accesso al pensionamento”.Se per l'Istituto questa procedura rappresenta, come ha espressamente detto, un'agevolazione concessa al lavoratore, per l'Inca non é così, in quanto l'interessato, di fatto, subirà uno stato di incertezza rispetto al suo diritto alla deroga fino all'apertura della finestra d'accesso al pensionamento.Per coloro che non rientrano nel tetto dei 10 mila e che maturano il diritto a pensione a partire dal 1 gennaio 2011, resta la possibilità di poter accedere al prolungamento (disposto dai ministeri dell'economia e del lavoro) dell'intervento di tutela del reddito in modo da coprire il periodo intercorrente tra il raggiungimento dei requisiti alla pensione e la fine della mobilità sulla base della nuova decorrenza. Tuttavia, va precisato che questa possibilità resta condizionata alle disponibilità di risorse del Fondo sociale per l'occupazione e la formazione.Le sedi dell’Inca, dislocate su tutto il territorio nazionale, sono a disposizione per fornire ulteriori e più approfonditi chiarimenti.

Commenti

Anonimo ha detto…
è passato un anno dalla legge 122/10, tre mesi dalla domanda di pensione, 2 dalla chiusura della mobilità e apertura della finestra, uno e mezzo dalla risposta negativa di INPS, uno dalla vostra nota e non si sa ancora nulla neppure quando saranno date le risposte. Ma non c'è qualche organizzazione che può intervenire a tutela di chi vive una situazione così incerta e che per la maggior parte si prospetta drammatica?Lunedì farò una verifica all'INCA.