"In considerazione degli sviluppi che ha assunto la vertenza della Fiat nella riunione di ieri sera, con la decisione dell'indizione del referendum per il giorno 22 giugno, ci troviamo di fronte ad una scelta che può portare alla conclusione della vertenza". E' quanto si legge in una nota diffusa da Cgil Campania e Napoli. "Il referendum - prosegue il documento - è uno strumento di democrazia, più volte richiesto e sollecitato dalla stessa Cgil e dalla Fiom come dirimente degli orientamenti dei lavoratori, per cui non possiamo sottrarci alla partecipazione al voto e ad esprimere un orientamento, nella libertà dei singoli di votare come ritengono più opportuno"."Per quanto ci riguarda, come Cgil regionale e Cgil di Napoli - precisa la nota - riteniamo che non partecipare al voto o dire No è un errore che non ci sentiamo di commettere". "Pur considerando l'accordo raggiunto importante dal punto di vista delle prospettive della politica industriale e dell'utilizzo degli impianti, temi rispetto ai quali c'è necessità nei prossimi mesi di approfondire meglio le ricadute industriali sul nostro sistema e sull'indotto e pur mantenendo le riserve e le nostre obiezioni rispetto a punti significativi della condizione del lavoro e dei diritti individuali, che non dovrebbero essere sottoposti a voto, sovrabbondantemente esplicitate con la nota della segreteria confederale, noi invitiamo i lavoratori ad andare a votare". "Invitiamo i lavoratori a votare secondo coscienza - conclude la nota - e, come la delicatezza della decisione da assumere impone, a votare Si, per mantenere aperto un dialogo unitario, per far si che l'investimento si realizzi, per continuare a lavorare, nei tempi che ci dividono dall'avvio dell'impianto, a correggere gli aspetti che consideriamo negativi, a partire dai diritti, capitolo sul quale, comunque, la Cgil esprimerà il suo massimo impegno".
fonte:http://www.cgilcampania.it
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