Risposta che il Presidente del comitato degli iscritti ha mandato agli organi della FIOM dietro alla loro diffida.

Al Segretario Generale FIOM CGIL Pisa 
e p.c. 
Alla Segreteria nazionale FIOM CGIL 
Al Segretario Generale FIOM Toscana 
Al Segretario Generale CGIL Pisa 
Agli Iscritti FIOM Piaggio 

Oggetto: tua diffida del 18.10.2019 al Comitato degli Iscritti FIOM e ai delegati FIOM Piaggio

Caro compagno, 
la tua diffida è irricevibile in quanto rappresenta una chiara violazione dei diritti statutari del Comitato degli Iscritti, dei suoi membri, ivi compresi i delegati FIOM e i componenti del Direttivo provinciale che vi fanno parte a norma di Statuto, nonché di tutti gli iscritti FIOM. Sono costretto a ricordarti: art. 14, Titolo II dello Statuto della FIOM: <> art. 35 Titolo II dello Statuto della FIOM: <> l'art. 7 comma i, Titolo I dello Statuto della FIOM, dispone che il Comitato degli Iscritti è un organismo dirigente della FIOM art. 7 comma h <> , e questo ovviamente come membro dello stesso organismo FIOM art. 8 (struttura organizzativa), Titolo II dello Statuto CGIL: << L'assemblea degli Iscritti elegge il Comitato degli Iscritti..... Il Comitato Direttivo Nazionale ne fissa i compiti, funzioni e ruoli nel quadro di un'affermazione piena degli stessi, quali vere e proprie strutture orizzontali e verticali........La CGIL si articola nelle seguenti strutture....Il comitato degli Iscritti sui posti di lavoro....>> l'art. 14 Titolo III dello Statuto CGIL dispone che la Segreteria è un organo esecutivo Pertanto: il Comitato degli Iscritti, i delegati della nostra organizzazione, e tutti gli iscritti FIOM, sono legittimati a esprimersi pubblicamente come Comitato degli Iscritti FIOM, come Delegati FIOM, come Iscritti FIOM gli Statuti CGIL e FIOM non attribuiscono alle Segreterie alcun potere di divieto di espressione pubblica agli altri organismi dirigenti FIOM, né ai singoli iscritti FIOM. E quando scrivi <<...pur nel rispetto delle libertà sindacali....questa organizzazione si trova costretta a diffidare i promotori dello sciopero ad utilizzare qualsiasi simbolo e/o elemento riconducibile alla nostra organizzazione...>>, sulla base di quanto sopra sono costretto a rilevare che: la tua diffida è un atto arbitrario, che si qualifica come tentativo di intimidazione nei confronti degli iscritti FIOM a cui vorresti NEGARE il diritto di esprimersi pubblicamente come iscritti FIOM, per di più nel momento in cui lo fanno attraverso l’organismo, Il Comitato degli Iscritti, che insieme alla Assemblea di fabbrica più direttamente li rappresenta, a norma di Statuto. la tua diffida e` un atto di noncuranza e di violazione dei principi stessi della democrazia della nostra organizzazione e per il suo Statuto. Venendo nel merito, devo farti notare che qui non è in discussione la legittimità formale della trattativa, su cui tu inutilmente ti dilunghi. Mi sembra che tu voglia far finta di non capire che qui è in discussione: la solidarietà dei lavoratori Piaggio e di tutte le strutture FIOM a Cappellini e la richiesta pubblica all'azienda di ritiro di provvedimenti disciplinari che sono un attacco diretto ai principi di libertà sindacale la compatibilità con i principi della nostra Organizzazione, e comunque l’opportunità, della partecipazione della FIOM ad una trattativa con dirigenti aziendali che sono i diretti responsabili di montature e menzogne costruite ad arte per colpire Massimo Cappellini e con lui tutta la FIOM di fabbrica e la FIOM come organizzazione, fino a quando non siano stati ritirati i provvedimenti disciplinari. Tutte cose che nella tua lettera neanche vengono nominate. Mi preme anche ricordarti che tutto questo è stato oggetto di due riunioni del Comitato degli Iscritti, a cui sei stato pressantemente invitato specialmente in vista della delicatezza e dell'importanza delle posizioni da assumere come FIOM in risposta a questo attacco alle libertà sindacali, e a cui non hai inteso partecipare, senza neanche preoccuparti di darne spiegazione ad un Comitato che rappresenta circa 300 iscritti FIOM le mozioni approvate in questo senso dal Comitato ti sono state regolarmente inviate e tu le hai regolarmente ignorate. A questo proposito devo anche aggiungere che non hai mai partecipato, anche se sempre invitato, a nessuna riunione del Comitato degli Iscritti FIOM fin dal momento della sua elezione all'ultimo Congresso della CGIL, e questo non posso non interpretarlo che come un DISCONOSCIMENTO E UN TENTATIVO DI DELEGITTIMAZIONE formale e sostanziale di un organismo dirigente della FIOM e della CGIL. DELEGITTIMAZIONE rintracciabile anche nella tua diffida, in cui mai citi il Comitato degli Iscritti come un organismo di discussione e formazione della linea sindacale della FIOM in fabbrica. Anzi, quando lo citi, ne metti il nome tra virgolette come se si trattasse di una sigla fantomatica o abusiva, invece che di una struttura di base di tutta l'attività e la vita sindacale della FIOM e della CGIL. Tanto dovevo a difesa dei diritti statutari dei 300 iscritti FIOM in Piaggio e del Comitato degli Iscritti, che mi onoro di presiedere.
Distintamente saluto 

Il Presidente del Comitato degli Iscritti FIOM Piaggio Emanuele Natali"




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