Ancora un attacco a Cappellini da parte della Piaggio!

Ancora un attacco a Cappellini da parte della Piaggio, una nuova contestazione disciplinare. Una discussione con il responsabile della produzione della 2R è stato il pretesto per una nuova montatura. La Piaggio per tutta l'estate ha negato permessi ai lavoratori anche quando la quota di permessi già concessi era sotto la soglia prevista dal contratto nazionale. All'ennesimo episodio, messo al corrente da una lavoratrice a cui, senza motivo, era stato negato un permesso, i delegati Cappellini e Tecce si sono recati nell'ufficio del responsabile della produzione della 2R per chiedere spiegazioni. In modo sbrigativo ed arrogante il dirigente Piaggio ha detto e ripetuto che non doveva loro alcuna spiegazione e intimato di uscire immediatamente dall'ufficio. Cappellini è rimasto risoluto nel pretendere una risposta, con parole chiare e ferme: << E' da incivili negare ai lavoratori i loro diritti >>, << Un dirigente Piaggio ha il dovere di dare una risposta ai lavoratori, non mi sto rivolgendo ad uno che raccoglie i cartoni >>. Di tutto questo e' stata testimone attiva Adriana Tecce. Queste le espressioni incriminate, che la Piaggio ha stravolto, attribuendo per di più a Cappellini altre frasi inverosimili, mai pronunciate e incredibili per chiunque lo conosca. E' chiaro l'intento della Piaggio di colpire e cercare di ridurre al silenzio la figura più rappresentativa delle lotte dei lavoratori. Ma quello che è veramente incomprensibile e preoccupante è la latitanza del segretario provinciale e di quello regionale della FIOM, che hanno continuato ad avere rapporti con la Piaggio come se nulla fosse accaduto. Un sindacato come la FIOM non può rimanere in silenzio e non reagire di fronte all'attacco frontale della Piaggio al suo responsabile politico in fabbrica, nella sua attività di rappresentante dei lavoratori. E come Comitato degli Iscritti abbiamo più volte richiesto un intervento chiaro e risolutivo della FIOM nei confronti dell'azienda già dopo il primo provvedimento disciplinare. Tutti sappiamo che Cappellini é il principale esponente dell'opposizione alla linea sindacale della FIOM provinciale e sappiamo dei suoi contrasti con i segretari territoriali, in particolare sul nuovo contratto integrativo, ma la FIOM ha una storia che nessuno può permettersi di calpestare Siamo perciò in attesa di una immediata e dura presa di posizione da parte della FIOM e della CGIL 

IL COMITATO DEGLI ISCRITTI FIOM PIAGGIO

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