Venerdì
9 Giugno ore 11-16 al centro "Sete sois sete luas" davanti
alla Piaggio
In
occasione dell'ultimo Contratto Nazionale è diventato evidente
l'allineamento della dirigenza FIOM ad una politica di unità
sindacale con FIM e UILM che fa propri gli interessi aziendali e
svende quelli dei lavoratori. La pesante offensiva padronale
(pensioni, art.18, flessibilità e ritmi di lavoro, blocco salariale,
diritti sindacali) è stata contrastata negli ultimi anni solo da
quella parte dei
delegati FIOM che hanno mantenuto posizioni coerenti,
le hanno praticate nella lotta quotidiana in fabbrica, spesso
scontrandosi con le proprie strutture sindacali territoriali, e che
solo in questa prospettiva concepiscono la propria militanza
sindacale.
La
battaglia contro l'approvazione dell'ultimo CCNL ha spinto fin da
Dicembre molti di questo delegati a incontrarsi, già due volte, allo
scopo di stabilire
rapporti più stretti tra le diverse realtà di fabbrica,
a partire dalle esperienze più significative di lotta nelle maggiori
fabbriche, tra cui la Piaggio e la Continental (che hanno entrambe
respinto il CCNL) e di definire
linee di azione comune contro la politica padronale e i cedimenti
sindacali.
In
questa fase, questo
significa combattere il consolidarsi di un'unità sindacale fatta
solo a spese dei lavoratori,
contrastando innanzitutto i tentativi già in corso delle strutture
territoriali e nazionali di FIOM FIM e UILM di far passare accordi
aziendali in linea con l'ultimo CCNL e di far rassegnare i
lavoratori alla assenza di alternative.
Anche
alla Piaggio si è aperto lo scontro per il rinnovo dell'Integrativo.
All'unanimità, l'Assemblea degli iscritti FIOM ha approvato un
documento che vincola la FIOM a precisi contenuti e procedure per la
definizione della Piattaforma, in contrasto con il tentativo delle
strutture sindacali territoriali di imporre ai lavoratori una
Piattaforma preconfezionata e senza alternative.
L'Assemblea
di venerdì è la prima che si svolge, su nostra proposta, davanti a
una grande fabbrica, sia per sostenere i delegati e i lavoratori al
suo interno, sia per permettere e sollecitare la partecipazione
all'Assemblea dei lavoratori interessati. Più in generale, con lo
scopo di
rappresentare a tutti l'esistenza di una forza e di una alternativa
comune fra tutte le fabbriche,
realistica e praticabile, nella prospettiva di riaffermare gli
interessi dell'intera classe lavoratrice.
Delegati FIOM
Piaggio e Continental
dell’area di opposizione in CGIL "Il
Sindacato è un'altra cosa"
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