Fiom Toscana, comunicato su incontro Gruppo Piaggio

Dall'incontro tenutosi in data odierna a Pontedera con il Presidente del Gruppo Piaggio emerge purtroppo un quadro ancora preoccupante di perdurante crisi nelle fabbriche italiane. I dati illustrati sottolineano il contesto delle riduzioni dei mercati europei delle due ruote e dell'utilizzo costante degli ammortizzatori sociali negli stabilimenti italiani, ad eccezione di Moto Guzzi, per sopperire alla mancanza di volumi di lavoro. Nel 2016 si è registrato un minimo incremento di rialzo del mercato che, come Organizzazioni sindacali, abbiamo richiesto possa essere tradotto in elemento di incrementi produttivi e occupazionali. L'Azienda tende inoltre a precisare come il livello degli investimenti in Italia sia rimasto costante, circa sui 70 milioni di euro l'anno. Per quanto concerne lo stabilimento di Pontedera, si prevede il lancio di un nuovo modello, Vespa GT, ma permane una riduzione delle ore lavorate rispetto all'anno precedente; per quanto riguarda gli stabilimenti Aprilia, è stata manifestata l'idea di lanciare un nuovo modello, ma complessivamente non tutti i modelli passati sono stati adeguati da Euro 3 a Euro 4 e quindi non c'è una compensazione adeguata. Come Fim, Fiom. Uilm nazionali vi è l'intenzione di chiedere a Piaggio di proseguire il confronto e adottare una strategia di più largo respiro, al fine di rilanciare i prodotti e la saturazione degli impianti degli stabilimenti italiani. E' evidente che gli ammortizzatori sociali non possono proseguire nel corso del tempo e quindi è necessario adottare anche una strategia sindacale unitaria al fine di contribuire ad accompagnare la ripresa produttiva e garantire i livelli occupazionali negli anni futuri.  

I coordinatori nazionali per il Gruppo Piaggio 
Ferdinando Uliano, Fim-Cisl Massimo Braccini, Fiom-Cgil Gianluca Ficco, Uilm-Uil 

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