Il ricatto che stanno facendo ai lavoratori della società Iscot Srl
di Pontedera, conosciuti perché per circa un mese hanno fatto presidio
fuori dai cancelli della Sole Spa per difendere i propri diritti, è
vergognoso e rappresenta un modello di precarizzazione del lavoro e
sfruttamento ormai diffusa su tutto il territorio nazionale. Lavoratori
interinali vessati, che hanno bisogno di essere immediatamente tutelati.
Per questo motivo il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione
al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a firma della
portavoce Sara Paglini, per capire se è a conoscenza della problematica
nonché per conoscere le iniziative che intende assumere per risolverla.
I lavoratori della Iscot hanno lavorato facendo turni massacranti,
sopportando provocazioni continue assimilabili al mobbing e in
condizioni di lavoro prive delle basilari condizioni di prevenzione e
sicurezza, con l'unico obiettivo di conservare il proprio lavoro. Sono
mancati i controlli degli enti preposti e l'appoggio dei principali
sindacati. La situazione però non era più tollerabile ed i lavoratori
non hanno avuto altra scelta che organizzarsi per difendere i propri
diritti. Una difesa più che legittima ma che non sarebbe piaciuta
soprattutto alla società committente dell'appalto, ovvero alla Sole Spa,
che starebbe facendo pressione per disfarsi di quei lavoratori più
attivi nella difesa dei propri diritti, ai quali sarebbe stato offerto o
il licenziamento volontario o il trasferimento. Un atteggiamento che
non solo non può essere tollerato, ma che va fermamente contrastato.
Ricordiamo che la società Sole Spa vede a capo lo stesso vice presidente
di Confindustria il Dr. Maurizio Stirpe.
Il Movimento 5 stelle ha denunciato anche presso l'aula del Senato
questo gravissimo caso di vessazione dei lavoratori e si fa carico della
situazione, iniziando a responsabilizzare direttamente il Ministro
Poletti, il quale è invitato a rispondere il prima possibile.
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