Al termine
dell'incontro di oggi con Federmeccanica, i Segretari generali di Fim,
Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella,
hanno rilasciato la seguente dichiarazione.
Anche nell’incontro
di questa mattina 24 maggio 2016 Federmeccanica e Assistal hanno
ribadito le proprie posizioni, impedendo così l’avvio di un vero
negoziato.
Riteniamo un errore
tali posizioni, peraltro in senso opposto all'esigenza di innovazione
contrattuale. Si sta mettendo in discussione contemporaneamente il
modello contrattuale - fondato su due livelli contrattuali, e il ruolo e
il valore del Contratto nazionale quale reale strumento di tutela dei
salari e dei diritti di tutte le persone che lavorano nelle imprese
metalmeccaniche.
Dopo sei mesi di
trattativa, Federmeccanica è ferma di fatto sullo schema proposto lo
scorso 22 dicembre, secondo cui il Ccnl non riconosce più alcun aumento
salariale alla stragrande maggioranza della nostra categoria, e
addirittura si penalizza chi in questi anni ha svolto la contrattazione
nei luoghi di lavoro.
L'unica
disponibilità, dopo tutto questo tempo, è la semplice riedizione e
applicazione dello stesso schema, ovvero un Ccnl a valere per una quota
di lavoratori inferiore al 5% della categoria.
Anche gli
approfondimenti svolti sui testi relativi a tutte le tematiche da noi
richieste, in ben 4 sedute (10,11,16 e 17 maggio) non hanno prodotto
avanzamenti sostanziali delle posizioni di Federmeccanica e Assistal.
Di fronte a questa
situazione le segreterie nazionali Fim Fiom Uilm ritengono che non ci
sia più tempo da perdere ed è necessario intensificare la mobilitazione
con iniziative nei luoghi di lavoro e sul territorio.
Questa è la
condizione per far cambiare idea alle controparti e sostenere finalmente
lo svolgimento di una vera trattativa per realizzare un buon Contratto
nazionale per tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici.
Per queste ragioni le segreterie nazionali Fim, Fiom e Uilm proclamano:
-
lo sciopero dello straordinario e della flessibilità da effettuarsi nelle giornate di sabato 28 maggio e sabato 11 giugno;
-
un pacchetto di 12 ore di sciopero da effettuarsi nel mese di maggio con iniziative articolate e nel mese di giugno con manifestazioni regionali da svolgersi il 9 e il 10 giugno 2016.
Le segreterie
nazionali Fim, Fiom e Uilm, impegnano tutte le strutture territoriali e
le Rsu per la massima riuscita delle iniziative e invitano tutte le
lavoratrici e i lavoratori a partecipare.
Il nostro obiettivo è
riaffermare un Ccnl che garantisca il potere d’acquisto del salario per
tutti i metalmeccanici, che qualifichi le relazioni industriali,
estenda la contrattazione di 2° livello su tutti gli aspetti che
compongono la prestazione lavorativa, migliori l'organizzazione del
lavoro e le condizioni di lavoro e introduca nuovi diritti di
formazione, welfare, partecipazione e valorizzazione delle
professionalità per tutti, tuteli tutte le forme di lavoro e
l’occupazione, faccia ripartire gli investimenti e rilanci una vera
politica industriale: questo è il rinnovamento che vogliamo e di cui c’è
bisogno.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
fonte: http://www.fiom-cgil.it/
Commenti