Livorno.Giovedì 25: prima assemblea pubblica del Coordinamento dei lavoratori livornesi

Dopo il primo presidio in solidarietà ai lavoratori licenziati della Trelleborg, giovedì 25 settembre il neo–costituito "Coordinamento lavoratori Livornesi" lancia un'iniziativa pubblica di presentazione e informazione per giovedì 25 settembre presso il Teatro delle Commedie in via Terreni.
Dalle ore 21 i lavoratori che hanno partecipato attivamente al percorso costitutivo spiegheranno le ragioni che li hanno spinti ad unirsi in un coordinamento permanente in sostegno alle varie vertenze cittadine. Un sostegno non solo politico ma soprattutto fisico e di mobilitazione attiva al di là dell'appartenenza sindacale.
Questi i primi comunicati prodotti:

Appello per la costituzione del coordinamento LAVORATORI LIVORNESI IN LOTTA
La nostra città sta subendo da diversi anni i contraccolpi di una crisi che non sembra avere fine. Non esiste un’azienda o un comparto che non abbia dovuto fare i conti con essa.  Cassa integrazione e mobilità, abbassamento degli stipendi, riduzione dell’orario lavorativo, mancati integrativi e aumento della produzione, appalti non rinnovati o rinnovati a condizioni peggiori, licenziamenti e lavoro sottopagato. Gradualmente il mercato del lavoro ha subito una serie di trasformazioni che hanno generato flessibilità, precarietà e ricatti sempre più costanti mantenendo negli anni il solito filo conduttore: far pagare il costo della crisi ai lavoratori andando a tagliare salario e diritti.
I governi che si sono succeduti negli ultimi 30 anni hanno portato avanti politiche liberiste e capitaliste, e per favorirle hanno varato leggi e riforme a discapito della classe lavoratrice.
In questi anni le organizzazioni sindacali non hanno saputo e/o voluto confrontarsi in maniera adeguata con le controparti, arretrando passo dopo passo e giorno dopo giorno all' attacco dei padroni.  I lavoratori in questa fase hanno subito un duro attacco ma la reazione e' stata assolutamente inadeguata allo scontro in atto.
Siamo convinti che senza una visione di insieme e senza un minimo di coordinamento tra i vari lavoratori e lavoratrici sia davvero impossibile affrontare in maniera determinata le “crisi” future. 
Il nostro non è un progetto sindacale, pensiamo che al di là del proprio sindacato di appartenenza sia compito di ognuno interessarsi direttamente alle proprie problematiche che sono le stesse che stanno vivendo migliaia di lavoratori.  La nostra critica è rivolta semmai alle varie dirigenze sindacali molto spesso poco combattive o troppo inclini al compromesso ( al ribasso).
La nostra proposta e' quella di costituire un comitato/coordinamento/collettivo di lavoratori in grado di garantire supporto e visibilita' a tutte vertenze che i lavoratori della nostra citta' hanno in corso. Il nostro obbiettivo e' quello di mettere in contatto I lavoratori di tutte le aziende i quali devono farsi carico di partecipare attivamente alle varie iniziative di solidarieta' nei confronti dei lavoratori che si trovino in difficolta'
Proproniamo anche l' indire un’assemblea pubblica tra Rsu e singoli lavoratori  per provare a discutere insieme della situazione che stiamo vivendo e condividere idee e proposte. I temi della discussione saranno:
-Nascita dei LAVORATORI LIVORNESI IN LOTTA spiegando gli obbiettivi che ci poniamo e la nostra voglia di intercettare un numero di lavoratori molto ampio.
-Come legare insieme le varie vertenze riuscendo a dare più forza e VISIBILITA’ ad ognuna
-Come strutturare un intervento generale e soprattutto politico  in grado di rompere l’impostazione comune  che vede i lavoratori e le lavoratrici sempre più rassegnati , disposti ad accettare qualsiasi condizione pur di non perdere il lavoro oppure ancora peggio, disponibili ad accettare subito gli ammortizzatori sociali invece che lottare per ottenere di più.In questo senso stiamo già lavorando per effettuare uno studio approfondito e tecnico sullo stato REALE dell’economia Livornese ( per capire quanto in realtà le varie aziende siano davvero in crisi) e capire la composizione della forza lavoro nella nostra città.
-Appello a partecipare alle iniziative,alle assemblee e all'interventi che metteremo in campo nei prossimi mesi.

Coordinamento lavoratori Livornesi

Se colpiscono uno colpiscono tutti
Reintegro immediato per i Lavoratori licenziati

Oggi, sabato 13 settembre, il neo-costituito coordinamento lavoratori Livornesi ha deciso di portare la propria solidarietà attiva agli 8 licenziati dello stabilimento Trelleborg.  L’arroganza di questa multinazionale non ha limiti, nonostante vi siano 8 lavoratori rimasti senza stipendio da mesi ( purtroppo alcuni, per motivi economici, hanno dovuto cedere al ricatto della conciliazione) la dirigenza ha pensato bene di organizzare una festa all’interno della fabbrica. Un Open-Day per farsi bella davanti alla citta' dando sfoggio di “efficienza” e “organizzazione” aziendale
Giudichiamo inaccettabile che un azienda che produce utili e dove negli ultimi tempi sono state fatte assunzioni si possa permettere di lasciare per strada dei lavoratori perche' non accettano il principio dall'attacco ai diritti e al salario! Non e' accettabile neanche di fronte a una crisi reale che l'unica forma di risanamento aziendale sia quello di intervenire solo ed esclusivamente con tagli occupazionali. I diritti dei lavoratori non si barattano con niente, neanche di fronte ai ricatti e alle minacce. Quante volte le aziende hanno effettuato vere e proprie ristrutturazioni con la scusa della crisi? Quante volte le aziende hanno usufruito del sostegno pubblico per arricchirsi negli anni per poi licenziare senza pietà?
Il fatto che non sia in crisi però, ci fa riflettere sulle reali motivazioni di questo licenziamento. Un licenziamento dettato da motivazioni ideogiche con la volontà della dirigenza di imporsi a tutti i costi e  di far “capire chi comanda” all’interno dello stabilimento.
Dopo la protesta di oggi ci riserviamo di organizzare nel prossimo futuro ,seguendo le volonta' dei lavoratori, altre iniziative di disturbo per rimettere al centro dell'attenzione il dramma che stanno vivendo questi lavoratori e le loro famiglie chiedendo l' immediato reintegro alle stesse condizioni.
Se colpiscono uno colpiscono tutti

Coordinamento lavoratori Livornesi

fonte: http://www.livornoindipendente.it/

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