Camusso apre al governo. Renzi ringrazia

Ieri è stata la giornata dell'apertura di Susanna Camusso al Jobs Act. Dal salottino dell'immarcescibile Bruno Vespa la segretaria generale della Cgil si è detta disponibile a ragionare sulla durata del periodo di prova nelle assunzioni a tempo indeterminato e della sospensione dell'articolo 18 nell'ambito della discussione sul contratto a tutele crescenti. Il senso delle sue dichiarazioni, riprese oggi non a caso da tutta la stampa nazionale, sono un regalo clamoroso a Renzi nel suo momento più difficile e su una questione enorme sul piano sociale. Cosi, anziche assumere con nettezza le ragioni di una battaglia che parla alla condizione di milioni di uomini e donne la Cgil si associa alla banda della cosidetta sinistra Pd, la stessa che è responsabile delle politiche contro il lavoro degli ultimi 20 anni. Un'associazione inquietante che da ragione a Renzi nella sua accusa alla responsabilità del sindacato sulla condizione del lavoro. Un disastro. Sarebbe utile capire se si pensa ad una mobilitazione Cgil per contrattare su provvedimenti che devi solo combattere. Ci dissociamo e denunciamo con forza il rischio dell'ennesima debacle. 

Sergio Bellavita 
portavoce area opposizione Cgil

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