Prima festa nazionale: un bilancio positivo

Domenica 28 luglio si è conclusa la prima festa nazionale della nostra area di opposizione in Cgil. Una buona partecipazione di compagne e compagni da molte regioni d'Italia, dibattiti partecipati, discussioni interne non semplici e non retoriche. Se l'obbiettivo di fondo era prepararsi ad un autunno che vogliamo rovente lo stesso è riuscito ma solo in parte. Più nella nostra discussione interna, che si è misurata senza retorica su contenuti e percorso per ripartire davvero che nel rapporto con il sindacalismo conflittuale, mentre semplicemente il dibattito Cgil ha dimostrato che siamo gli unici a voler riprendere la strada del conflitto a prescindere dalle scelte della maggioranza Cgil. Non chiediamo solo alla Cgil di costruire lo sciopero ma lavoriamo a costruirlo. Costruirlo appunto, non declamarlo. Il programma di lavoro che ci siamo dati è impegnativo. A settembre bisogna calendarizzare riunioni territoriali e regionali, promuovere confronti e interlocuzioni con le altre realtà. Voglio ringraziare tutte le compagne e i compagni che hanno lavorato alla festa. Senza di loro non sarebbe stato possibile, in una fase così difficile, costruire una quattro giorni di dibattiti e discussioni. Una scommessa che è riuscita. 

Sergio Bellavita 

fonte:http://www.rete28aprile.it/

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