La Cgil ha proclamato 4 ore di sciopero generale per mercoledì 14 novembre in concomitanza con
lo sciopero indetto a livello europeo dalla Confederazione Europea dei Sindacati. Siamo
naturalmente tutti impegnati nella riuscita dello sciopero, tuttavia il fatto che la nostra
confederazione proclami la mobilitazione con così tanto ritardo e di sole 4 ore, mentre nel resto
d'europa se ne fanno 8 (Germania compresa!), di per sé sarebbe già un segnale di scarsa
convinzione del gruppo dirigente del nostro sindacato in questa giornata di lotta.
La vera decisione grave è stata quella di sottoscrivere un “Documento sulla produttività” con
Cisl, Uil e Confindustria che nella sostanza accetta tutte le richieste dei padroni in termini di
aumento dello sfruttamento dei lavoratori e di cancellazione dei diritti.
I punti fondamentali che prevede il documento (citati dal testo in corsivo) sono i seguenti:
•
Accetazione dell'accordo separato del 2009: “Il rilancio della crescita economica, [...]
l'aumento della produttività sono gli obiettivi enunciati anche nel protocollo del 22 gennaio 2009 cui ha
fatto seguito una stagione di rinnovi contrattuali che ha permesso di definire un nuovo punto di equilibrio
degli assetti della contrattazione collettiva”
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Accetazione delle deroghe ai contratti nazionali: “Il CCNL [...] deve perseguire il
superamento degli automatismi contrattuali, una chiara delega al secondo livello di contrattazione delle
materie che possono incidere positivamente sulla crescita della produttività”
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Aumenti salariali nazionali non più uguali per tutti ma variabili a seconda
dell'andamento delle aziende: “I CCNL definisco condizioni e modalità perchè gli aumenti da essi
derivanti vengano, in tutto o in parte, riconosciuti attraverso emolumenti collegati a incrementi di
produttività e redditività definiti dalla contrattazione di 2° livello”
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Limitazione del diritto di sciopero: “ le intese dovranno prevedere disposizioni efficaci per
garantire [...] il rispetto delle clausole di tregua sindacale, [...] le eventuali regole per l'esercizio del diritto
di sciopero, non escludendo meccanismi sanzionatori”
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Accettazione del pericolosissimo modello della Cisl di lavoratori/azionisti: “Le parti
ritengono utile [...] incentivare l'azionariato dei dipendenti”
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Accettazione della richiesta padronale di poter demansionare i lavoratori: “Le parti
chiedono la modifica della vigente disciplina legale affinchè affidi alla contrattazione collettiva la
possibilità di definire il concetto di equivalenza e di prevedere l'assegnazione amansioni inferiori”
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Accettazione della richiesta padronale di modificare lo statuto dei lavoratori per
permettere di filmare i lavoratori: “Le parti chiedono una immediata riforma dell'art.4 della legge
n.300 del 1970” (Statuto dei diritti dei lavoratori)
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Aumento dell'orario di lavoro: “La produttività è determinata anche dalla possibilità di
incrementare i tempi effettivi di lavoro. Le parti [...] chiedono a Governo e Parlamento di intervenire
semplificando la normativa relativa ai tempi di lavoro, anche con riferimento alla modulazione multi
periodale degli orari”
Come possiamo proclamare sciopero generale e nel contempo firmare un accordo come questo?
Lo sciopero è una cosa seria, non può essere un atto testimoniale. La Cgil deve rompere la logica
di unità nazionale e di subalternità al PD. Dobbiamo aprire una intera stagione di lotte contro il
Governo Monti e contro l'offensiva di padroni e banchieri!
RETE28APRILE-OPPOSIZIONE CGIL MODENA
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