Scioperi e lotte nell'indotto Piaggio

Un'altra straordinaria giornata di lotta e di ricomposizione sociale a visto scioperare gli operai a tempo indeterminato a fianco degli interinali a scadenza di contratto

Dopo gli scioperi delle settimane scorse con cui gli interinali della fabbrica CEVA, indotto Piaggio, hanno ottenuto un seppur breve prolungamento di contratto per tutti, in questi giorni è stata comunicata la decisione dell'azienda di non rinnovare i contratti in scadenza. La motivazione alla base di questo licenziamento di massa per i precari che stanno lavorando al trasferimento del materiale nel nuovo magazzino non sta nella minore necessità di lavoratori, bensì nella volontà di sostituirli con altri interinali con contratto di un'azienda (ex cooperativa) in subappalto, con paga ancora più bassa. Questa decisione dell'azienda ha provocato oggi un'altra intensissima giornata di sciopero a singhiozzo, cominciati in mattinata con un'assemblea di oltre un'ora ai cancelli, per organizzare picchetti che bloccassero camion in entrata ed uscita, e proseguita nel pomeriggio con un corteo interno alla fabbrica e la continua sospensione dall'attività lavorativa ad intervalli di mezzora. Ma il dato più importante di questa giornata, oltre alla partecipazione quasi totale degli interinali, e stata la ricomposizione realizzatasi nella lotta con gli operai a tempo indeterminato che hanno scioperato a fianco dei colleghi, respingendo al mittente il tentativo di indebolire e separare la composizione operaia creando la netta distinzione tra "garantiti" e "superprecari". Per domani è stata convocata un'altra giornata di sciopero a cui però l'azienda ha risposto convocando straordinari obbligatori; l'appuntamento è ai cancelli! 

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